LA
NOSTRA
STORIA
Era il 1959 quando, per opera di Giovanni Pasqualotto, nasce la Fonderia di Acciai SAFAS. Ancora oggi la famiglia controlla quello che è diventato uno tra i più importanti produttori di getti fusi, i cui prodotti sono richiesti e apprezzati in tutto il mondo.
Un marchio con oltre 50 anni di storia, sinonimo di affidabilità, efficienza ed eccellenza qualitativa, caratteristiche riconosciute a livello mondiale.
Le origini
La storia della SAFAS inizia nel 1959 con la produzione di lingotti per la fabbricazione di tondino per cemento armato. L'area produttiva è inizialmente di 5.000 mq con 10 dipendenti.
Gli anni Sessanta
Negli anni 60, alla produzione dei lingotti, si affianca quella dei getti fusi a modello, con un incremento produttivo da 10 a 50/60 tonnellate mese. Successivamente l'area dello stabilimento viene ampliata a 25.000 mq, di cui 2.000 mq coperti, i dipendenti salgono a 100 unità ed entra in funzione il laminatoio: viene modificata la produzione dei lingotti per tondino in lingotti di acciaio speciale per billette da forgia.
L’espansione si completa con la costruzione del nuovo blocco direzionale / amministrativo / tecnico e l’introduzione di laboratori chimico "per via umida" e tecnologici, attrezzati per prove meccaniche e micrografiche.
Gli anni Settanta
Il decennio si apre con entrata in funzione del nuovo forno da 12 t. Nel corso di questi anni lo sviluppo prosegue costante, sorretto da investimenti considerevoli nelle risorse per innovare la gamma e migliorare la qualità dei prodotti. Tutti i reparti vengono ampliati e potenziati mentre la formatura viene orientata decisamente verso la realizzazione di getti in acciaio speciale per usi particolari. Viene introdotto il Servizio Garanzia della Qualità (SGQ) con la redazione del relativo Manuale.
Nel 1979, per rafforzare la presenza nel core business, viene fondata la Fonderia GSA con 2 nuovi forni ad induzione, rispettivamente da 300 e da 500 kg. Contemporaneamente nasce, come parte integrante della filiera produttiva, l'Officina AMS, dove i prodotti possono essere completati di lavorazione meccanica.
Alla fine del decennio la produzione supera le 10.000 tonnellate.
Gli anni ottanta
Gli anni ottanta segnano l’affermazione definitiva dell’acciaieria sulla scena internazionale. La SAFAS dimostra di soddisfare pienamente le richieste di qualità dettate dalle normative dei vari paesi. Per mantenere questo posizionamento viene elaborata, già nel 1980, la seconda edizione del Manuale del Sistema di Garanzia della Qualità con un ulteriore allineamento alle direttive internazionali e reso operativo l’abbonamento a Asme, Electricité de France, UNI, DIN e ASTM per l'aggiornamento delle normative e codici.
Contemporaneamente si dota di tutte le normative emesse da Enti ufficiali, quali Asme - TÜV - R.I.Na. - ANSI - AFNOR riguardanti il campo di loro interesse. Nel 1988 si completa il piano di sviluppo con l'acquisizione della Fonderia di Ghisa Pasubio. impegnata nella produzione di ghise speciali. Alla fine degli anni ottanta il numero complessivo dei dipendenti supera ormai le 300 unità mentre la superficie coperta è di 26.500 mq su un'area totale di 97.200 mq.
Gli anni novanta
La SAFAS, nel dicembre 1994, entra in possesso della qualifica secondo ISO 9002 rilasciata dall'IGQ (Istituto Garanzia di Qualità). La conoscenza ed il possesso di tali normative permettono una rapida valutazione dei requisiti richiesti riguardanti il prodotto da fornire.
Gli anni duemila
Nel 2004 con l’acquisizione di Safas Tunis, dislocata in Tunisia, il gruppo Safas si internazionalizza ed estende la propria offerta di fusioni al mercato specifico dei cementifici. Nel 2009, anno del cinquantesimo anniversario della fondazione del’azienda, viene inaugurata una nuova fonderia nello stabilimento di Tavernelle, che permette a Safas di aumentare la propria capacità produttiva.